A tutti voi amici e nemici, avversari e tifosi, assidui lettori e visitatori occasionali, tanti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo da noi olimpini!Ci vediamo dopo la pausa natalizia!!!

Ora che siamo stati "battesimati", teniamo buoni i vestiti della festa e, magari, compriamone di nuovi, che dobbiamo ancora essere comunicati, cresimati e ... eletti cardinali.
Siamo riusciti a portare a casa il risultato perchè siamo stati come un certo maglioncino stiloso: ognuno ha fatto il suo dovere di riga colorata in armonia con le righe accanto (anche nel pestarsi i piedi e nel tirarsi spallate, vero Lory?). Ognuno puntava dritto verso la meta finale, la vittoria!
Ma, senza un buon "tessuto" (lo spirito di squadra) su cui muoversi, anche le righe più belle non producono risultati stilosi... Il nostro coach si sta rivelando un ottimo tessitore di trame (o "lavoratore a maglia"), che ha gusto nello scegliere fantasie e materiali, ma anche occhio nell'abbinare i colori.
Come nostra usanza, e visto che dall'altra parte della rete abbiamo ritrovato alcuni amici conosciuti lo scorso anno in piena lotta salvezza, la serata (o nottata) è terminata in compagnia dei 3VVini Pek, Paolone e Gianluca davanti a birre, panini e insalate "luride" condite da lanci di dischi-vassoi e tante, tantissime risate.
Arrivederci alla prossima e ....
ooooooOOOOOOOOOO SOOO!
Una figura esce dall'oscurità di una Ford Fiesta bordeaux e, con grazia e leggiadria, accenna dei passi di danza sulle note della canzone dei BSB. Dietro di lui, compaiono altre figure e poi altre ancora e lui, il misterioso ballerino, continua a danzare.
Un weekend che ha portato i 6 olimpini per l'occasione ribattezzatisi "Quelli di 7 Pepette" (Marco D'On, Paolo Grisù, Luca "el negher", Sara Meggy, Dany RoversZ e Silvia Virus) a fronteggiare un clima più adatto ad una giornata in montagna che ad un torneo di beach volley ("Chi va avanti a fare gli skipass?" ha domandato Sara -arrivando il primo giorno in spiaggia con felpa e pantaloni della tuta mentre nell'aria riecheggiava l'allegro motivo "Jingle bells" e si avvicinava l'avversaria coperta da un PIUMINO!!!- domanda a cui Paolo ha profeticamente risposto "Potrebbe andare peggio ... potrebbe piovere!"), ma anche e soprattutto squadre simpatiche e dai nomi indimenticabili come "L'esperienza avanza come la panza", "Baloo pensaci tu", "Erminio Ottone", "Giochiamo solo il sabato", "Addominali sfuggenti", "Ho il cervello spento", "Panino ciccione", "La spada nella gnocca" e, per la gioia di qualcuno stranamente lontano dal campo n. 1, "le brave maiale" al campo n. 11.
E ora, l'ultima giornata: astenersi cardiopatici!
P.S. Un grazie sentito a tutti coloro che hanno lasciato il loro contributo ancora prima di leggere questo post e a tutti coloro che lo lasceranno dopo averlo letto!
Nonostante tutto ... abbiamo giocato!
Siamo con te Giorgio e, come dicono i tifosi della tua ex squadra, "Vietato mollare!"
Nella serata del ritorno (provvisorio) ai colori originari, l'Olimpia torna a conquistare 3 punti indispensabili per la classifica. Non è stato semplice ma, viste le recenti prestazioni, siamo riusciti a non perdere un'occasione ghiotta: i nostri avversari, ridotti all'osso e senza possibilità di cambi, non erano in forma smagliante e sono apparsi più contratti e nervosi di noi (non semplice neanche questo!).
GRISU'#21
A parte una palla sparata sul muro, davanti fa quello che vuole.
Dopo le faville e i giochi pirotecnici di Dicembre, la ripresa ci ha riservato solo lumicini e fuochi fatui. Non sono servite le due partite perse al tie-break per riaccendere le nostre lampadine: una prestazione opaca e con pochi spunti interessanti ci ha portato a subire una sconfitta netta e pesante in chiave "classifica".
della classifica. La lotta è stata serrata, entrambe le formazioni non ci stavano a perdere... "l'opportunità di sprecare l'ennesimo pallone". Davvero brutta la partita soprattutto degli olimpini, che nei primi 2 set ringraziano una Dipo un po' troppo sprecona. I successivi tre set sono da dimenticare. Non si può parlare di serata "NO". Non quando, anche solo per pochi istanti, la partita si è accesa, ha emozionato e si sono visti scambi degni di una pallavolo con la "P" maiuscola.
SARA #14:
La regista ha fatto i compiti a casa e si vede.
In netto miglioramento, a differenza del resto del gruppo.
MARCO #4
e se lo dice il Taccuino (o Tacchino) ...