E' iniziata così la seconda trasferta dell'anno degli olimpini, all'insegna della musica, del buonumore e delle figure di ballo improvvisate da Cri e Marko nell'atrio della palestra dei Cachi, prima dell'inizio della partita.
Siamo arrivati carichi all'appuntamento: volevamo i 3 punti per risalire la classifica e, soprattutto, per "vendicare" le due sconfitte subite lo scorso anno contro questa squadra. E ci siamo riusciti!
Purtroppo, anche in questa occasione, non abbiamo offerto un grande spettacolo e la partita che ne è venuta fuori è stata abbastanza lenta, fallosa, povera di azioni esaltanti. I pochi momenti di pathos sono nati da recuperi, riusciti o tentati, e da una "falciata" rischiata (ai miei danni, ndV).
Poche emozioni, quindi, per i nostri tifosi, vecchi e nuovi (che, come sempre, si meritano un grazie), ma almeno uno di noi ha vissuto il suo momento di gloria. Il nostro "piccolo" Ste, infatti, ha debuttato nel corso del 3° set. Inizialmente titubante e un po' intimorito, nonostante l'invito a esternare la sua aggressività ("Ringhia" Ste ... non lunga!), è riuscito, nel suo secondo giro in prima linea, a piazzare 3 muri di cui 1 veramente spettacolare.
Dobbiamo ancora trovare il gioco e, soprattutto, imparare a sbagliare meno in tutti i fondamentali.
Ora, ci aspettano due partite in due giorni: la Mamma del Capo in casa e il Robecco in trasferta. Due squadre a noi note, per diversi motivi, e con cui vogliamo e dobbiamo provare a ricreare la stessa intesa che mostriamo fuori dal campo e che ci permette di trascorrere esaltanti dopopartita.
una falciata ai tuoi danni.....
RispondiEliminammhh... non mi ricordo se il colpevole sono io o altri :-)
Comunque... viva la musica latino americana!!!
:-)