sabato 3 settembre 2011

LA CRISI DEL SETTIMO ANNO

Siamo giunti all'epilogo: la favola dei biancorossi olimpini è arrivato al suo "... e vissero tutti felici e contenti". Sono stati 7 anni fantastici, 7 anni di partite, km di trasferte, mangiate e bevute e, talvolta, anche di bruschi addii. Resta l'amaro in bocca, ma anche la certezza di aver trovato tanti amici. Non sarà più il Palasauna il punto di ritovo abituale, ma una pizzeria, un pub o la casa di qualche olimpino. In 7 stagioni, siamo passati dall'essere un'armata Brancaleone alla conquista del 5° posto in eccellenza, ma soprattutto ad essere un gruppo unito dentro e fuori dal campo. Ringrazio tutti per la splendida avventura: Andrea, Anna, Mau, A'Zucky, Bea, Mory, Ziga, Marchino, Simone, Eliana, Clo, Milla, Piz, Piero, Scozza, Giulia, mamma Dany, Simone (segnapunti), Donnie, Angelo, -Ale-, Vale, Ste, Psaico, Marko, Swarowski, Cri, Testa, Meggy, TDC (TOC), Grisù e il rigato GBCoach. Le nostre strade pallavolistiche si dividono, ma, anche se non indosseremo più la nostra divisa biancorossa, siamo olimpini dentro... Cari i miei lettori, ringrazio anche voi per la fedeltà e la costanza con cui avete frequentato questa modesta pagina e, chi lo sa, olimpino che (pallavolisticamente parlando) non muore, si rivede ... forse ritroverete anche me, se lo vorrete! ooooOOOOOOOOSSSSSOOOO!!!!!!

sabato 16 aprile 2011

13° giornata di ritorno

S. Giorgio Limito Volley - Olimpia PB 3-0

mercoledì 13 aprile 2011

Recupero 10° giornata

Pantigliate - Olimpia PB 1-3

giovedì 7 aprile 2011

12° giornata di ritorno

Olimpia PB - La Mamma del Capo 3-0 ....e auguri GBC!

domenica 3 aprile 2011

11° giornata di ritorno

Esagono-Olimpia PB 1-3 ... ma che fatica!

sabato 19 marzo 2011

9° giornata di ritorno

Santa Rita Volley - Olimpia PB 1-3 (25-27; 22-25; 25-21; 30-32)
Bella partita, giocata con grinta e voglia di vincere da parte di entrambe le squadre: scambi lunghi e attacchi difesi da una parte all'altra della rete hanno fatto del match tra rossobianchi e biancorossi una delle partite più interessanti in una delle settimane più intense della stagione olimpina.
Orfani del parigino TDC#3 e del suo alter-ego Swarowski#16, noi olimpini non godiamo certo dei favori del pronostico: i bookmakers specializzati ci danno "senza speranze", complice la brutta e triste sconfitta patita nel girone di andata.
Si parte dal presupposto che non ci sia nulla da perdere: i nostri avversari sono troppo avanti per tentare di rubargli il quarto posto in classifica e la bella vittoria di lunedì contro l'Aurora ci ha permesso di creare un po' di margine utile a difendere il 5° posto. Oltretutto, siamo in formazione d'emergenza, con i soliti acciaccati che tengono duro e una novità nel sestetto base: Ste#8, meglio noto come l'Ingenieur, al suo debutto in veste di titolare, viene schierato come banda (ma solo "formalmente") dalla Volpe del Deserto di Solferino.
Conquistato il primo set grazie ad uno spietatissimo GBC#1 (privo di numero sulla schiena ma dotato del suo famigerato sguardo da serial killer), al rientro in campo dopo due anni di partite vissute e sofferte dalla panchina, cominciamo a credere nell'impresa. Laboriosi come formiche e pazienti come ragni che attendono la mosca nella loro tela, mettiamo a terra palloni importanti, difendiamo e sfruttiamo gli errori avversari.
Ma la fatica è tanta e si fa sentire: accusiamo la panchina corta e cediamo agli avversari, mai domi, il 3° set. Nel 4° set lottiamo punto a punto: a buone azioni nostre, rispondono i loro attaccanti, ormai diventati dei cecchini. Il santa Rita si prende qualche punto di vantaggio fino alla svolta del match. Il nostro stratega ripropone il doppio cambio, che tanto ha fruttato nei set precedenti: escono Ste#8 e Virus#13 per lasciare il posto a Vale#11 e allo stesso GBC#1. Il bravo #29 del Santa Rita attacca con precisione nella zona presidiata da Vale#11 che non si fa intimorire e ci mette le mani ... lasciandocene una: frattura dell'epifisi distale del radio e campionato finito!
Luca, uno dei supertifosi olimpini, la carica rapidamente in macchina e ... via verso il pronto soccorso, da cui la nostra compagna uscirà solo alle 4 del mattino con una pesante fasciatura (poi sostituita dal gesso!).
La lunga sosta e l'ennesimo infortunio avrebbero potuto giocare un brutto scherzo e, invece, hanno avuto l'effetto opposto: hanno spezzato il ritmo dei nostri avversari. Palla dopo palla abbiamo colmato il gap e abbiamo ricominciato il balletto del punto a punto, interrotto da un guizzo del capitano Testa#12 (grazie ... il quinto set proprio non l'avrei retto!!!!!!).
Complimenti agli avversari, tosti e combattivi, complimenti a noi, due grandi partite in meno di una settimana è un bilancio di tutto rispetto, complimenti al nostro stratega, ma, soprattutto, complimenti a Ste#8 che dovrà portare vassoi e vassoi di paste, ma stavolta per festeggiare la grande prestazione e non per pagare pegno!!
Un grandissimo "In bocca al lupo!" a Vale#11: il decorso sarà lungo e noioso; vieni a trovarci che almeno mangi le paste!!!!!
E, per concludere, una dedica speciale a chi, nel giorno del suo compleanno, si è sicuramente divertito a guardare questa partita!

martedì 15 marzo 2011

Recupero 3° giornata ritorno

Olimpia PB - Aurora 3-1 25-27; 25-12; 25-22; 25-22

martedì 25 gennaio 2011

ALLA BUON'ORA!

Durante questa lunga assenza dal blog, molta acqua è passata sotto i ponti olimpini e molta ancora si è fermata sopra i tetti, creando gravi infiltrazioni. Sono accaduti eventi (piacevoli e non solo) che hanno rafforzato lo spirito di gruppo, soprattutto fuori dal campo, ma hanno anche distolto l'attenzione dal campionato in corso.
Da questo uragano di emozioni e di accadimenti ne è uscita una squadra che, ancora una volta, si è trovata (e si trova tuttora) in condizioni fisiche e psicologiche altalenanti, capace di affrontare le squadre di vertice a viso aperto, ma anche di scomparire dal campo in partite più "alla portata".
Ne è uscita una squadra sfrattata dal suo Palasauna (un sentito ringraziamento a chi da anni risolveva i problemi di infiltrazioni con una bella "mano di bianco"), ma accolta nel più spazioso Palaprovvisorio di Triginto, dotato anche di attigua stanza ping pong/calcio balilla, bar per la "pausa Montenegro" e signore che guarda (ma non quello, caro Vicky!).
Lontani dalla migliore forma (che non sia quella del panettone) e falcidiati dagli infortuni (ma che novità!), gli olimpini affrontano una dopo l'altra le partite di gennaio, senza avere la possibilità di allenarsi ma con tanta voglia di tornare a macinare punti preziosi.
Abbiamo chiuso l'anno 2010 con una triste e opaca prestazione contro i tenaci ragazzi del S. Rita (persa 3-0) e abbiamo cominciato l'anno 2011, ancora sotto effetto spumante, feste e fuso, con la faticosa trasferta domenicale contro La Mamma del Capo (vinta 3-0).
Poi, peregrinando per le palestre di Peschiera e dintorni in cerca di fissa dimora dove giocare le partite "in casa", abbiamo ceduto 3-1 contro il S. Giorgio e 3-0 contro il Robecco, dopo una bella battaglia. Infine, nel primo dei due recuperi di dicembre, abbiamo messo in cassaforte 3 punti contro l'ostico Esagono non senza fatica.
Proprio l'incontro con l'Esagono (e con il mitico Verdura) mi ha fatto riflettere su un paio di cose fondamentali: 1) con una mano di bianco non risolviamo le infiltrazioni, ma possiamo sistemare quella D che tutti scambiano per una O; 2) quel "18 novembre 2010" come ultimo aggiornamento deve sparire!
Molta acqua è passata sotto i ponti ...