venerdì 27 febbraio 2009

Cornaredo-Olimpia PB Seconda parte

Tutto cominciò una sera di due anni fa quando Olimpia e Cornaredo si incontrarono per la prima volta per giocarsi il primo posto del girone di Coppa Plus. La partita si concluse rapidamente in 3 set: la squadra del Cornaredo rifilò agli Olimpini sonore scoppole e si fece notare per la sua compattezza e concretezza. Al Palasauna di Peschiera Borromeo (ancora non così sauna come ai giorni nostri) si consumò la vendetta: alla prestazione più grintosa e orgogliosa degli Olimpini coincise la prima sconfitta stagionale dei Cornaredini. Quel doppio confronto fu il preludio alla finale vinta, con tranquillità, dai biancazzurri (Emiliano, aspettiamo ancora il video...). Da allora, le due squadre si stimano, si rispettano e, dopo un anno di attesa e una sorta di gemellaggio in (sotto)rete, si sono incontrate nuovamente nel massimo campionato. La partita di ritorno, giocatasi nella sera di martedì grasso, è stata un'ottima occasione per suggellare un'amicizia. Chiacchiere, parrucche, fotografie e tanta simpatia hanno dato vita a momenti di ilarità e a comici siparietti. E ora, spazio alle immagini.

Cornaredo-Olimpia 3-1 Prima parte

Come di consueto, non farò la cronaca della partita -già fatta in maniera egregia da Emiliano sul forum del Cornaredo-, ma darò spazio alle emozioni e ai pensieri.
Si poteva fare di più; ci si poteva credere di più.
Ho guardato metà partita dalla panchina e ho sofferto, non per il dolore al polso, ma perchè ho visto una squadra in seria difficoltà, che non è riuscita a "tappare" i buchi e che ha continuato a commettere gli stessi errori, senza intervenire.
Indubbiamente di fronte avevamo una squadra tosta, ma non abbiamo onorato l'impegno, almeno per i primi due set. Improvvisamente, nel 3° set, qualcosa è cambiato ... testa, cuore e soprattutto grinta!
Da lì dobbiamo ripartire e da una partita in cui non abbiamo niente da perdere, ma tanto da guadagnare.
ER MEJO DA'A SETTIMANA
VICKY #3
Un costante punto di riferimento per la squadra.
Quando viene chiamato in causa non sbaglia e prova assiduamente a risollevare il gioco e il morale dei compagni.

giovedì 19 febbraio 2009

Olimpia PB - Cral MPS 3-0

Nella serata del ritorno (provvisorio) ai colori originari, l'Olimpia torna a conquistare 3 punti indispensabili per la classifica. Non è stato semplice ma, viste le recenti prestazioni, siamo riusciti a non perdere un'occasione ghiotta: i nostri avversari, ridotti all'osso e senza possibilità di cambi, non erano in forma smagliante e sono apparsi più contratti e nervosi di noi (non semplice neanche questo!).
Lo spettacolo offerto non è stato esaltante, ma la cosa positiva è che, ripartendo dalle fondamenta, abbiamo costruito la vittoria, mattoncino dopo mattoncino. Con poche giocate "da leccarsi i baffi" e più attenzione ai fondamentali siamo stati in grado di concludere a nostro favore anche scambi prolungati. Per vincere, infatti, a volte basta poco: un pizzico di voglia, buone battute (abbiamo messo a terra parecchi ace, in onore della mamma di Daniela che l'aveva chiesto!!!) e la buona vena di qualche giocatore (in particolare dei centrali che hanno sbagliato poco in attacco e si sono fatti trovare pronti anche in seconda linea).
E per concludere, qualche parola buona anche per le operaie della squadra. Partite in 5, noi ragazze ci siamo trovate in 3 ad affrontare il match di questa settimana: pronte al sacrificio, senza timore e con la consapevolezza che, anche se apparentemente "invisibile" o poco rilevante, il nostro contributo è fondamentale, non ci siamo mai tirate indietro.
Continuiamo a lavorare così!!!
ER MEJO DA'A SETTIMANA

GRISU'#21

A parte una palla sparata sul muro, davanti fa quello che vuole.
(e dietro quello che deve, ndr)

giovedì 12 febbraio 2009

Esagono - Olimpia PB 3-0

Non c'è molto da dire su questa ennesima sconfitta: ce la siamo proprio meritata!
L'Esagono ha saputo affrontare il match con concentrazione e grinta, mentre noi, e alcuni più di altri, siamo apparsi svogliati e molli. Primi 2 set altalenanti, con grossi buchi a muro ed in difesa "rattoppati" in parte dalle solite "giocatone" degli ometti; 3° set, invece, completamente sbagliato.
La palestra era buia -come molte in confronto al nostro centro benessere (comprensivo di sauna e bagno turco gentilmente offerti agli avversari che, però, non sempre gradiscono tale ospitalità)- ma questo non giustifica i nostri black-out, così come non può più essere una "valida scusa" l'emergenza organico -anche se di fronte ci siamo trovati una squadra che avrebbe potuto giocare 2 partite contemporaneamente e avere ancora riserve a disposizione (beati loro!!!)-.
Il tragitto è durato più della partita stessa (e per me è stato più lungo di ulteriori 20 minuti, vista l'attesa del "mister taxi" davanti all'edicola -sgrumpf-) e, questa volta, neanche la tradizionale abbuffata ha potuto mitigare la delusione della brutta prestazione, ancora presente sui volti dei pochi presenti all'appello dell'allenamento.
Cosa altro aggiungere?
Buon week-end a tutti e alla prossima settimana.

sabato 7 febbraio 2009

Un venerdì da spettatori

Cogliendo al volo l'idea degli amici del Cornaredo, anche noi olimpini -o meglio, una rappresentanza- non siamo voluti mancare al big-match della settimana: S. Giorgio - Robecco.
Partita intensa, a tratti molto spettacolare, con scambi lunghi e belle difese.
Inizia molto bene il Robecco, ma -quando il 1° set sembra ormai deciso- il S. Giorgio ingrana la quinta e raggiunge l'avversario sul 24-24. Con molta fatica, però, i biancazzurri riescono a mettere a terra le ultime palle e a guadagnarsi il set.
Nel 2° accade l'inverso: i padroni di casa costruiscono un muro invalicabile e gli avversari, un po' spiazzati, incominciano a concedere molto con errori in battuta e in attacco.
Il 3° è, invece, il set "dell'equilibrio": dopo un botta e risposta prolungato, il Robecco, forse più grintoso e determinato, vince e si porta sul 2-1. A questo punto, la partita cala: la squadra di casa, complice forse qualche acciacco di troppo, sembra arrendersi e soccombe sotto i duri colpi inferti dai biancazzurri sempre più lanciati verso la conquista dei 3 punti e del 2° posto in classifica. Pregevole l'ultimo attacco nei 23 cm!!!!
Finisce 3-1 per il Robecco, cui vanno gli applausi del pubblico (soprattutto di una parte!). Complimenti anche al S. Giorgio che ha lottato e mostrato tutta la sua bravura tecnica e tattica.
Questa è pallavolo!
Mini post-partita con la rappresentanza del Cornaredo (come sempre molto simpatici), con cui abbiamo avuto un interessante scambio di idee su bugie, chiacchiere, righe e pois.
Aspettiamo le foto e promettiamo che il 20 marzo verremo a portare sfiga ... ma a chi?

Settimana "a Vittorio Veneto"

La settimana sportiva dell'Olimpia si è conclusa con una piccola soddisfazione: dopo 4 sconfitte, siamo finalmente tornati a vincere!
L'inizio, però, non è stato dei migliori. Lunedì abbiamo disputato il recupero della 12° giornata del girone di andata contro il VV/B.
Nella palestra moquettata di viale Migliara, abbiamo dovuto affrontare non solo una squadra ordinata, ma, soprattutto, le nostre solite difficoltà: incostanza, eccessiva tensione ed errori banali. Risultato: un sonoro 3-1 per il VV/B e tutti a letto senza cena ... da Willy (era chiuso, così abbiamo optato per un'altra pizzeria!!!!!).
Un po' più sorridente, per fortuna, la sfida casalinga contro il VV/A.
Partendo dal presupposto che quando si è in 8 si è sempre in emergenza, siamo entrati in campo con una formazione da TRIPLA emergenza; il capitano Marchino non garantiva una perfetta tenuta (fisica) e il super dottore Vicky Martin aveva appena tentato un numero da circo: entrare in macchina (di un altro) direttamente con lo scooter ... Numero, però, riuscito non molto bene!
Nonostante questa tripla emergenza, con un po' di fortuna siamo riusciti a portare a casa il 1° set, grazie anche ad una serie di battute molto positive di Daniela. Si sa che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ... e, infatti, il 2° e il 3° set li ha vinti il VV/A.
Serviva una reazione per non tornare a casa con le orecchie basse un'altra volta e una reazione c'è stata perchè "errare humanum est, perseverare ovest".
Qualche accorgimento tattico, l'ingresso di Scozza al posto dell'acciaccato scooterista e la ritrovata vena dei centrali ci hanno permesso, dopo un 4° set al cardiopalma e un 5° quasi da manuale, di conquistare l'obiettivo "VITTORIA" e aggiungere 2 preziosi punti alla nostra classifica.
Martedì trasferta a Legnano contro l'Esagono.
Un'altra dura battaglia ci attende: al fischio dell'arbitro scateniamo l'inferno!