Come di consueto, anche quest'anno la sfida con i ragazzi del Cornaredo si rivela essere una delle più sentite, non solo perchè da anni proviamo a portargli via punti in classifica, ma soprattutto perchè la partita Olimpia-Cornaredo è la massima espressione dello sport di cui siamo protagonisti: tanto combattuti e corretti gli scontri sul campo, quanto epici i "terzi tempi" a bordo campo.
Entriamo in palestra sapendo che i nostri avversari hanno perso alcuni importanti elementi, ma la loro forza è sempre stato lo spirito di squadra che, insieme alla grande voglia di riscatto per i risultati non brillanti fino a qui ottenuti, può trasformare la compagine biancazzurra in un ostacolo insormontabile. Fondamentale è partire bene, ridurre al minimo i nostri famigerati "passaggi a vuoto" ed entrare in campo da subito con il coltello tra i denti. Così accade e, nonostante non manchino da entrambe le parti le belle giocate, forse per la prima volta nella storia degli scontri rossobiancazzurri, siamo noi a fare la partita e a conquistare tutti gli scambi lunghi.
La partita finisce in 3 set per lasciare spazio al primo terzo tempo dell'anno. Alla presenza dei due amici VVini Pek e Paolone (venuti a spiare, a mangiare o solo a godersi la partita?), con la rimbombante promessa "e i prossimi sarete voi!" urlata a gran voce da un galvanizzato TdC, si consuma il lauto banchetto a base di salame (dolce e salato), biscotti, bruschetti e fiumi di coca cola.
Una serata particolare e, in un certo senso, da ricordare!