venerdì 13 marzo 2009

Precotto - Olimpia PB 3-1

Nonostante tutto ... abbiamo giocato!
Quella che, a prima vista, può sembrare l'ennesima sconfitta è, in realtà, una prova di carattere, di orgoglio e, soprattutto di sacrificio.
Ci siamo presentati al cospetto dei campioni nazionali con una formazione che definire "d'emergenza" non basta.
Non avendo i Power Rangers, ci siamo affidati ai "TurboTubbies"!
Diamo merito ai 6 eroi che hanno preferito giocare piuttosto che rischiare una sconfitta a tavolino, con conseguente penalizzazione di un punto troppo importante per la nostra classifica.
Vittorio, appena rientrato dagli Stati Uniti e con 2 ore di riposo e 24 passate tra aerei o aeroporti, è arrivato più adrenalinico che mai e ha vestito egregiamente i panni del capitano.
Sara, uscita in anticipo dal lavoro, veloce come un fulmine si è presentata in palestra con i suoi folgoranti capelli vestita di tutto punto e, senza neanche scaldarsi, ha iniziato a palleggiare.
Lory, dopo 4 anni di inattività forzata, ha avvolto il suo "prezioso" dito nello scotch e si è buttato nella mischia in un ruolo per lui inusuale, quello di opposto.
Paolo, lo schiacciasassi, essendo uno dei pochi sani, si è caricato la squadra sulle spalle e ha messo a terra un sacco di palloni, anche dalla seconda linea.
Valentina, come al solito presa di mira, ha resistito per tutta la partita e ha fatto anche lei il suo dovere.
Simone si è messo a disposizione nonostante il preavviso minimo ed è venuto a supportarci e a dirigerci dalla panchina con il suo solito entusiasmo.
E poi, c'ero anch'io!
Tornata per l'occasione a vestire i panni del centralino, ho sfoderato un tutore nuovo di zecca che mi è valso un nuovo soprannome: Robocop!
Non abbiamo vinto e non abbiamo portato a casa neanche un punto, ma quanta soddisfazione per quel set conquistato con merito e, soprattutto, ... ma quanto è esaltante murare secco un uomo!?!

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