venerdì 26 febbraio 2010

Altopiano-Olimpia PB 3-1 e Olimpia PB-Cachi 3-0

La vita in eccellenza è molto dura, si sa; le insidie si nascondono dietro l'angolo, anche nei "Patasport" in cui meno te lo aspetti. Basta una serata no di qualche elemento, un po' di sfortuna e qualche calo di concentrazione di troppo per lasciare sul campo punti e feriti. Lo abbiamo imparato lo scorso anno e, anche in questa stagione, ne abbiamo avuto conferma, più volte.
La nostra storia è piena di punti persi per la strada, a volte per esclusivo merito degli avversari, altre volte anche per gravi colpe nostre.
La partita contro l'Altopiano rientra in quest'ultima casistica: bravi loro ad approfittare delle nostre debolezze, stupidi noi a non aver saputo tirare "giù la claire, su la claire" come richiesto in tutti i modi e a più riprese da GBCoach.
Uscire dal tunnel, dimenticare subito le prestazioni negative e aver voglia di riscattarsi è fondamentale ... e così è stato quando di fronte ci siamo trovati i Cachi.
Con una prestazione superba di Meggy#14, di TDC(Robocop)#3 e di Grisù#21, abbiamo chiuso in tre set una partita in cui ci siamo divertiti e siamo riusciti a fare anche "cose interessanti".
Non saremo ancora guariti, ma abbiamo fatto qualche passo nella giusta direzione.

sabato 13 febbraio 2010

AUGURI E FIGLIO MASCHIO!

Oggi, sabato 13 febbraio 2010, la nostra Dany#5 ha pronunciato il fatidico "Sì" al suo Corrado. Ai due sposini (e al futuro olimpino, che già scalpita!) va l'augurio di tutti noi e ..... oooooSOOO!

giovedì 11 febbraio 2010

Olimpia PB - Pallavolo Robecco 1-3

Non è sempre riuscire a spiegare a parole quello che si prova dal momento in cui l'arbitro fischia l'inizio della partita al momento in cui la stessa si conclude. Da una parte c'è la "razionalità" dei fatti, che la cronaca può raccontare, ma dall'altra ci sono l'adrenalina e l'emozione che ottenebrano le menti e paralizzano penne e tastiere.
Da una parte ci sarebbe la "cruda verità" di un'altra sconfitta, la 4° consecutiva, ma dall'altra la voglia di urlare a tutti quanto questa compagine sia riuscita a mettere in campo il cuore e andare oltre la sfortuna del momento, vincendo un set per la prima volta in 5 partite disputate contro i robecchesi e resistendo ai loro ripetuti tentativi di sfilarci un parziale da noi condotto sempre in vantaggio (come, tra l'altro, era già accaduto lo scorso anno in un rocambolesco 31-33!).
Non mi dilungherò in un "panegirico" (vero Vicky?) mieloso e sbrodolante, mi limiterò a dire che mercoledì ci siamo presentati in palestra sapendo che, contro la forte formazione del Robecco e nella situazione di estrema emergenza in cui versavamo (ma io non sono rotta, sono solo leggermente "crepata", NdV), non avremmo potuto fare miracoli! Ci sono voluti 2 set per capire fino in fondo che non avevamo niente da perdere e che dovevamo solo divertirci! Pensieri che liberano la mente dalla tensione e che aiutano a creare i presupposti per fare bene!
Nessuno si è risparmiato...mai, nè nell'oooooOOSOO! iniziale (dovevamo farlo per una "Testa" in più!), nè durante la partita (ci hanno, infatti, chiesto se durante gli allenamenti ci prendiamo vicendevolmente a pallate per imparare a non spostarci!) nè nello "scofanamento" finale della torta di Ste.
Siamo stati un po' BIRBAnti, ci ha sgridato GBCoach al termine del match, ma quando ti trovi nel bel mezzo di una battaglia così stimolante, risulta difficile tirarsi indietro! Un BRAVO a tutti gli eroi olimpini e un plauso particolare a Marko -con i suoi attacchi mancini (sui tubi del riscaldamento .... PASTE!)- e a Ste-Aceman (ne ha fatti altri 2!) e un grandissimo in bocca al lupo allo stampellato Testa -che si tiene in forma...divano giocando con il PC-.

giovedì 4 febbraio 2010

Vittorio Veneto - Olimpia PB 3-2

Il primo tie-break della stagione non verrà certo ricordato con piacere dalla compagine olimpina: se da un lato c'è la soddisfazione per il punto conquistato contro la formazione neroverde (irripetibile ma illuminante il commento a riguardo di GBCoach!), dall'altro c'è l'amarezza di aver lasciato la palestra con "le ossa rotte".
Ma procediamo con ordine: ci presentiamo sul difficile campo del VV ancora una volta privi del capitano -questa volta nelle preziosissime vesti di crocerossino-, con Meggy#14 ancora "contratta" e Cri#7 incidentata.
Non partiamo bene: poco precisi in tutti i fondamentali e, forse, troppo tesi, regaliamo troppi punti ai nostri avversari.
"Peggio di così non possiamo giocare!", commenta Grisù#21 nel cambio campo per svegliare la squadra che, infatti, nel 2° set parte a razzo.
Anche Virus#13 ha avuto l'autorizzazione di GBCoach a schierarsi a muro, più per spaventare gli avversari (buh!) che per fermarli. Ma, qualcosa non funziona e, anzichè spaventarsi i VVini, si spaventano gli olimpini quando, su un pallonetto e un'invasione avversaria, vedono la suddetta accasciarsi sotto rete e uscire dal campo ("E comunque, il punto l'ho fatto!" NdV). Giusto il tempo per svestire la tuta e anche per Vale#11 è arrivato il momento di gettarsi nella mischia.
Con tenacia e caparbietà, gli olimpini conquistano il set e iniziano il 3° con lo stesso obiettivo ben presente nella mente.
Il ritmo non è elevatissimo, ma le squadre non si risparmiano e lottano punto su punto, palla su palla. Il capitano ad interim degli olimpini, Testa#12, nel tentativo di recuperare un muro subito, si gira verso l'esterno del campo, senza però essere seguito a dovere dal ginocchio ... mesto rientro in panchina e fine della partita.
GBCoach, sempre più preoccupato per la salute dei suoi, guarda in panchina ... c'è Ste#8, lo Smemorando contagioso che si è presentato mostrando il miglior sorriso a 82 denti e dicendo "Oggi IO ho tutto e tutto a posto, non come -Ale-#6 che ci ha fatto improvvisare un'asciugatrice in macchina perchè aveva la divisa bagnata!"
Anche Ste#8, quindi, viene lanciato in campo, dove, con un grande ace (il primo della sua carriera olimpina), contribuisce alla conquista del set e di un punto.
Il 4° e il 5° set sono set fotocopia: il VV fa quasi tutto quello che vuole e gli olimpini cercano, con l'orgoglio, di conquistare qualche punto. Anche Virus#13 vuole aiutare i compagni e rientra in campo, ma non c'è niente da fare: il VV vince entrambi i set e si porta a casa, meritatamente, 2 punti preziosi per la classifica.
Rimane un'ultima cosa da dire sulla partita: nel cambio campo effettuato nel corso del 5° set si è verificato l'impensabile. Al rientro, TDC#3, capitano del momento degli olimpini, chiede la formazione al refertista, mentre il VV non lo fa e si schiera in maniera errata. Gli olimpini se ne accorgono e TDC#3 lo fa notare all'arbitro che risponde "Non ti preoccupare. E' tutto sotto controllo!" Sarà come dice lei, ma dopo qualche scambio (se non erro sull'11-6 per il VV), l'arbitro stesso chiede la formazione del VV al refertista accorgendosi così che è SBAGLIATA!
Attimi di silenzio ... i giocatori del VV si guardano attoniti e qualcuno, anche tra gli olimpini, si chiede cosa accadrà.
Risposta: ASSOLUTAMENTE NIENTE!
Forse a qualche lettore risultava che, da regolamento, alla squadra che ha commesso l'errore dovessero essere tolti i punti fatti dal momento in cui si è verificato l'errore?
Personalmente, io conoscevo questa regola e, in passato, mi è capitato di rigiocare un set perchè non era stato possibile risalire al momento dello sbaglio, ma, per l'arbitro di VV-Olimpia, un errore di formazione non è un fatto rilevante e alla domanda "Quindi adesso cosa si fa?", ha risposto "Niente, va bene così. Rimettetevi a posto e andiamo avanti!"
La decisione arbitrale, sia ben chiaro, non ha influito sul risultato della partita, che sarebbe comunque finita 3-2 per il VV, ma l'arbitro non dovrebbe garantire lo svolgimento della gara a norma di regolamento?
Per fortuna, siamo tutte persone dotate di intelligenza che non lasciano che episodi del genere alterino lo spirito dello sport e, dopo una doccia -insolitamente rapida per scongiurare l'arrivo dei carabinieri-, abbiamo accettato l'invito dei due VVini Pek e Paolone a passare insieme il post-partita!
A.A.A. Cercasi giocatori/ici dalla schiena forte, ginocchia e spalle resistenti e caviglie bioniche per sostituire in toto l'organico della squadra, assente per gita di gruppo a Lourdes!

giovedì 28 gennaio 2010

Olimpia PB - Cornaredo 1-3

PROLOGO
Con passo lento, occhi bassi e voce tremante il giovane Ingenieur olimpino si avvicina: "Mister, questa volta ne ho combinata una da doppie paste. Ho dimenticato i pantaloncini!"
Beh, caro Ste#8, considerati i precedenti (tenuti nascosti ai più, ma mai dimenticati), direi che il perdono ti verrà concesso solo se porterai TRIPLE paste!
...
E' cominciata così una delle serate più attese dell'anno: quella della partita casalinga contro i cornaredensi.
Noi Olimpini siamo scesi in campo orfani del nostro capitano Marko#4 (più che egregiamente sostituito dall'eclettico Testa#12), costretto al riposo da un'infiammazione alla spalla e da un gettonatissimo fisioterapista.
Le futuristiche tribune a scomparsa del Palasauna sono gremite: ai fedelissimi Cri e Luca e al capitano, trasformatosi per l'occasione in fotografo, si aggiungono la rediviva Giulia#10 in compagnia del fido Red, gli ex olimpini Laura (con moroso), Bea, Scozza e, soprattutto, la nostra Dany#5 con Lorenzo nel pancino.
Con i ragazzi del Cornaredo si ride e si scherza, ma sotto rete non c'è spazio per l'amicizia: le squadre si affrontano a viso aperto, dando vita ad una delle partite più intense della stagione. 4 set combattuti che, purtroppo, ci hanno visto soccombere ancora una volta a causa dei troppi errori.
Bravi, come sempre, i biancoazzurri: tutti di ottimo valore e, soprattutto, tanti (ma avranno un laboratorio di produzione/clonazione di pallavolisti?).
EPILOGO
Ormai è la tradizione: noi olimpini ci eravamo organizzati per fare ai nostri avversari una doppia festa.
La prima, sul campo, non è venuta molto bene, ma la seconda è stata un successo!
L'ottima torta di Psaico#9, la geniale idea di Meggy#14, portatrice (sana) di tarallucci e salame e chiacchiere (qu.bu.) hanno fatto da contorno ad un post-partita che molti appassionati di VERO sport vorrebbero vedere tutte le settimane.
Cari amici cornaredensi, la sfida culinaria è stata lanciata: chissà cosa sarà messo sul tavolo la prossima volta!!!!

mercoledì 20 gennaio 2010

Notizia flash

Aurora-Olimpia PB 3-1. Che brutta partita!

mercoledì 13 gennaio 2010

Esagono - Olimpia PB 1-3

Anche quest'anno, gli Olimpini ricominciano il campionato dopo la pausa natalizia con una partita di ritardo: la prima dell'anno contro i Dipini, perfidamente programmata per il giorno dell'Epifania, è stata rimandata al 3 marzo.
Si ricomincia da una delle trasferte più lunghe: si va a Legnano con i panettoni ancora in corpo e l'incertezza della nostra tenuta fisica. C'è chi candidamente ammette di sperare in una rapida conclusione del match ("Potrei non resistere per più di 3 set!") e chi, ripensando ai precedenti giocati in questa palestra, spera solo di non incorrere in una brutta prestazione.
L'Esagono, si sa, è squadra ostica ed esperta e sembra aver completamente dimenticato il difficile inizio di stagione.
In campo c'è la giusta tensione e, per lunghi tratti, si assiste ad un classico match da "rientro": le squadre si studiano, si equivalgono e alternano belle giocate e scambi lunghi a errori (talvolta anche brutti). Alle buone azioni degli olimpini -soprattutto dei maschi-, rispondono gli esagoni, precisi e aggressivi in battuta e in attacco, soprattutto con il loro cecchino Verdu#12: prende la mira, salta, spara e quasi sempre fa male.
Difficile per entrambe le squadre prendere largo vantaggio. Si va avanti punto a punto e ciò che fa la differenza sono solo gli errori: per una volta, siamo noi olimpini a sbagliare meno e a portarci a casa 3 punti importanti per consolidare il 6° posto in classifica.
Chi l'avrebbe mai detto...dopo 12 partite disputate, abbiamo fatto 7 punti in più dello scorso anno: forse stiamo dimostrando che la salvezza conquistata la scorsa stagione ce la siamo proprio meritata!
Da segnalare alle cronache il momento migliore della serata del nosto capitano Marko. Dopo aver visto i materassoni appoggiati alla parete della palestra, il suo sguardo da eterno Peter Pan si è illuminato e, con balzo felino e la sua classica corsa alla Lupin, si è lanciato contro uno di essi. Illuminante il commento del nostro Ingénieur "Con l'anno nuovo, ero convinto di trovare Marko prodigo di consigli per noi Ciovani e più saggio ... mi sbagliavo!"